Nadja è distratta dopo quanto successo a Granada e litiga con Kennosuke a causa della sua sbadataggine e perché, invece di esercitarsi nel flamenco, perde tempo giocando con il caleidoscopio donatole dalla Rosa Nera. Per far fare pace ai due ragazzi, la compagnia li accompagna a vedere un immenso campo di girasoli. Qui Kennosuke racconta a Nadja di Tada-san, l'uomo a cui fu affidato dopo la morte dei genitori, che sognava di realizzare una macchina in grado di far volare le persone. Preceduto nell'intento dai fratelli Wright, non si diede per vinto, insegnando a Kennosuke a credere nei propri sogni. Tornati al carro mobile, per scusarsi, Nadja ricama un girasole sulla hakama con cui Kennosuke si esibisce, mentre il ragazzo ripara la macchina da scrivere di Abel e gliela regala.